martedì 9 aprile 2013

sostenere i suoni



Cosa è il sostegno?
Sostenere vuol dire “tenere su”, ed è proprio di questo che si tratta: tenere su con i muscoli addominali il diaframma ed il torace, sostenerli facendo rientrare un po’ “la pancia”, in particolare l’epigastrio cioè la zona compresa tra la fine dello sterno (processo xifoideo)  e ombelico



Nella figura si può visualizzare la zona epigastrica indicata dalla freccia nera

Alle nozioni della respirazione aggiungiamo il sostegno (che potrebbe anche chiamarsi pre-appoggio). Abbiamo inspirato allargando le costole lateralmente e ampliando la base del torace rendendola larga. Il nostro torace è ampio, ora un attimo prima di cantare facciamo un movimento muscolare verso l’alto, tiriamo lievemente in dentro e in alto  la pancia, questo, è il sostegno. La sensazione che si riceve è che il torace ed il diaframma siano appunto sostenuti dal basso verso l’alto, attenzione a non chiudere la gola quando si effettua questo movimento, al contrario essa rimane sciolta e morbida. Come detto la respirazione e il canto vanno allenati e la fatica non si deve sentire nella gola ma deve essere solamente muscolare. Se il primo movimento a proposito della respirazione era orizzontale, ora si può pensare ad un movimento verticale dal basso verso l’alto




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