sabato 18 marzo 2017

Respirazione diaframmatica

Rispondo al commento di Stefania che mi scrive:

"Dott. Cattaneo La saluto innanzitutto. ho trovato
casualmente questo bellissimo blog: complimenti!
Sono Stefania e vivo a Ferrara, studio canto da quattro anni come soprano al momento drammatico. Le scrivo per chiedere se gentilmente mi indica, proprio in due parole, come prendere una bella respirazione, ho letto gli articoli che ha postato, vorrei solo essere sicura e avere un punto di riferimento che sia breve e funzionale, non so se Le è possibile accogliere la mia richiesta...grazie
."

Nel limite delle mie possibilità e competenze, provo a proporLe un unto di riferimento come chiesto, spero Le sia utile.
Innanzitutto localizzi visivamente bene il diaframma, è come un cappello posto sotto lo sterno, osservi la figura si estende da sotto al processo xifoideo fino alle ultime costole ed è questo spazio mediano del corpo che viene coinvolto nella respirazione costo-diaframmatica (non la pancia o il petto-spalle ma la zona medio-bassa del torace):





Le propongo questa immagine, come può osservare abbiamo tre punti cardine (nella figura i quadrati), può visualizzare come un triangolo a base larga che si viene a formare idealmente:





Eccoci al consiglio pratico: ponga un dito appena sotto lo sterno e poggi l'altra mano sulle costole medio-basse (ovvero la zona del triangolo).
Quando inspira allarghi bene questa zona (del triangolo) e la rimpia di aria, lasciando che le costole si aprano bene,pensi di dover riempire quasto triangolo di aria (faccia attenzione a rilasciare gli addominali alti). Quando inspira sentirà il dito sotto lo sterno sporgere in fuori e sotto le costole aprirsi.
Spero essere stato utile venendo incontro alle sue esigenze, mi faccia sapere, un saluto.
Andrea