sabato 1 dicembre 2018

Respirazione e risonanza vocale

Rispondo alla mail che mi hanno scritto Luca e Marilena, una coppia di cantanti nella provincia di Bologna, chiedendomi di spiegare in modo semplice respirazione e risonanza, nello specifico la richiesta è quella di avere dei punti di riferimento teorico-pratici.
Premetto sempre che è necessario essere seguiti da un docente, questo post ha solo scopo  didattico e di rispondere a delle difficoltà riscontrate da alcuni cantanti e rispondere alle richieste che mi giungono. Come chiesto cercherò di essere chiaro. Gli elementi tecnici sono tanti e possono essere affrontati in maniera differente. Tuttavia respirazione, sostegno e appoggio e suono correttamente timbrato,  unito al mento e collo rilassati, sono gli aspetti base per svolgere un ottimo lavoro. 

Respirazione: deve essere costo-diaframmatica, ovvero coinvolgere la zona tra la fine dello sterno e le ultime costole. 







Inspirando il diaframma non solo si abbassa ma bisogna ricordarsi anche che si deve fare in modo che si allarghi e si apra lateralmente verso l'esterno. Questo corrisponde al doppio meccanismo di fare scendere l'aria ed allo stesso tempo aprire la gabbia toracica.
Nell'immagine sottostante è possibile visualizzare quanto ho espresso: mettete due dita appena alla fine dello sterno, sotto allo xifoide, ed una mano ponetela lateralmente alle ultime costole. Inspirando pensate alla zona sotto lo xifoide come centro inspiratorio e lasciate che l'aria da qui scenda in basso e in fuori rilassando tutto il corpo. In questo modo si avrà un respiro basso e ampio, il feedback è dato dalle costole che si aprono lateralmente.


 Sostegno: un momento prima di cantare dolcemente fate rientrare un po gli addominali proprio come per voler sostenere il fiato che uscirà, non irrigidite i muscoli addominali, ma pensateli come morbida spugna che dolemente rientra. Si tratta di u piccolo, dolce e impercettibile movimento di sostegno dal basso verso l'alto. 

Risonanza: per trovare la punta del suono e lo squillo, per una risonanza pulita e non artefatta, inizialmente guidare con il pensiero, aiutandosi dall'immagine, il suono/fiato che sale e va a vibrare in mezzo agli occhi, bisogna sentire la vibrazione costante sempre qui
Ricordatevi di mantenere le costole aperte  sempre mentre cantate.
Vi consiglio di mettere un dito alla radice del naso, prorprio dove si colloca l'archetto delgi occhiali. 
Per sentire bene questa risoanza alta e anteriore vocalizzate con una N mantenendo l'immagine sopra descritta, per un attacco dolce, lasciate uscire un po di aria dal naso come per pronunciare HHHNN. Rilassate il mento. Sotto due immagini che spero vi aiutino.

Sintetizzando: respirazione costo diaframmatica+ risonanza tra gli occhi continua, sentite la vibrazione li.
Vi saluto e se avete dubbi contattatemi.

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