Cosa è il sostegno?
Sostenere
vuol dire “tenere su”, ed è proprio di questo che si tratta: tenere su con i
muscoli addominali il diaframma ed il torace, sostenerli facendo rientrare un
po’ “la pancia”, in particolare l’epigastrio cioè la zona compresa tra la fine
dello sterno (processo xifoideo) e
ombelico
Nella figura
si può visualizzare la zona epigastrica indicata dalla freccia nera
Alle nozioni
della respirazione aggiungiamo il sostegno (che potrebbe anche chiamarsi
pre-appoggio). Abbiamo inspirato allargando le costole lateralmente e ampliando
la base del torace rendendola larga. Il nostro torace è ampio, ora un attimo prima di cantare facciamo
un movimento muscolare verso l’alto, tiriamo lievemente in dentro e in
alto la pancia, questo, è il sostegno.
La sensazione che si riceve è che il torace ed il diaframma siano appunto
sostenuti dal basso verso l’alto, attenzione a non chiudere la gola quando si
effettua questo movimento, al contrario essa rimane sciolta e morbida. Come
detto la respirazione e il canto vanno allenati e la fatica non si deve sentire
nella gola ma deve essere solamente muscolare. Se il primo movimento a
proposito della respirazione era orizzontale, ora si può pensare ad un
movimento verticale dal basso verso l’alto.
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