Un po’ di fisiologia e anatomia….
Il primo passo che muoviamo è
quello di capire come siamo fatti, quello di dare una “sbirciatina” all’interno
del nostro corpo per capire quali organi sono maggiormente coinvolti nella
respirazione. Appositamente prenderò in esame pochissimi elementi, quelli che
ci serviranno maggiormente e sono strettamente necessari.
La LARINGE è l’organo di
produzione vocale, essa si trova nel collo ed è formata da un’insieme di cartilagini
che hanno la funzione di creare una specie di impalcatura entro le quali si
trovano le CORDE VOCALI, due piccolissime membrane che al passaggio dell’aria vibrano
e permettono la formazione del suono.
Le CORDE
VOCALI situate all’interno della struttura laringea, sono due piccoli muscoli
la cui dimensione varia da soggetto a soggetto e dal sesso di appartenenza. In
generale le corde vocali dei bambini sono piccole, quelle delle donne di medie
dimensioni e quelle dei maschi sono le più sviluppate. La dimensione delle
corde vocali influisce sull’acutezza o la gravità di una voce. In fase di
fonazione le corde vocali si contraggono,
cioè si adducono (si avvicinano), in fase di riposo esse si abducono (si
allontanano) e si rilassano. I suoni bassi trovano risonanza nel petto, i suoni medi
nella bocca e i suoni di testa nelle cavità alte della testa e della faccia.
Il
DIAFRAMMA è un muscolo che ha la forma
di un arco, è posizionato a metà del torace, indicativamente nella zona
sottostante al petto, e divide la cavità toracica da quella addominale. Durante
l’inspirazione esso si abbassa facendo sporgere l’addome, mentre
nell’espirazione è respinto in alto grazie all’attività dei muscoli addominali
che rientrano.
Nella figura il diaframma con la sua
caratteristica forma a cupola
I POLMONI sono
due organi situati all’interno della cassa toracica, essi come due spugne si
riempiono di aria durante l’inspirazione e si svuotano durante l’espirazione.
La
CASSA TORACICA, formata dalle COSTOLE, è una gabbia che contiene e protegge gli
organi posti nel torace, tra i quali i polmoni. Durante l’inspirazione mentre i
polmoni si riempiono il torace si allarga e le costole si aprono, durante
l’espirazione mentre i polmoni si svuotano, la gabbia toracica si svuota diminuendo
nella sua ampiezza e le costole si chiudono.
Nella figura la cassa toracica e le ultime costole
fluttuanti, indicate dalle frecce
I MUSCOLI
ADDOMINALI sono situati nell’addome. Durante l’inspirazione, pur mantenendo un certo grado di
tensione i muscoli addominali sostengono le viscere sospinte in basso
dalla discesa del diaframma, fungendo un po’ come un vassoio che sostiene gli
organi. Durante l’espirazione i muscoli addominali in sinergia con i muscoli
costali strizzano i polmoni aiutandoli a svuotarsi, la loro tensione permette
al fiato di uscire e di far risalire il diaframma. Come vedremo nello specifico
più avanti, il cantante deve imparare a rendere la sua espirazione attiva cioè
utilizzare i muscoli addominali, contraendoli all’interno e verso l’alto e
lasciando espanse le ultime costole.
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