Cari lettori e lettrici, ho il piacere di ospitare ed
intervistare Christian Salerno, pianista ed insegnante di pianoforte, un
professionista competente e creativo, andiamo a conoscerlo! Vi consiglio di
visitare alla fine dell’intervista i link ai suoi canali, ricchi di tanti
spunti di riflessione e di consigli, verrete conquistai anche per la sua
allegria e la simpatia!
Cosa significa per te la musica? Cosa ti ha avvicinato alla
musica classica?
Per me la musica è quella cosa che ti permette di
rigenerarti. Se ho avuto una giornata non particolarmente splendente, mi basta
passare 1 o 2 ore al pianoforte e ritorno calmo e disteso.
Mi sono avvicinato alla classica perché mentre i miei
coetanei avevano come idoli i Backstreet Boys, il mio idolo (pur sapendo quasi
nulla di lui) era Beethoven.
Quando hai deciso di diventare pianista professionista e perché? Altrimenti cosa avresti fatto?
A 12 anni lo capii. C’era un legame troppo intenso tra me e
il pianoforte. Inoltre un aspetto del mio carattere è quello di non mollare
mai, per nessuna ragione al mondo. Non amo deludere me stesso e sono molto
severo su questo. Da lì, il mio studio è sempre stato intenso e tutt’oggi mi
sento ancora un allievo.
Se il piano non avesse preso il sopravvento probabilmente
sarei finito col fare comunque qualcosa di poco comune come il giocatore di
Basket o lo scacchista, altre due passioni che ho sempre portato con me in
tutti questi anni.
Come è il lavoro del musicista?
È un lavoro come tutti gli altri, anzi – se mi permetti – è
migliore. I lavori che hanno a che fare con la creatività sono nettamente
migliori rispetto agli altri. Dicono che sia difficile diventare un musicista
ma l’unica cosa difficile è quella di avere le idee chiare. Certo è che se
oltre agli studi di alta formazione artistica ci si abbina anche l’università,
non faremo altro che disperdere le nostre energie e il nostro focus che invece
deve rimanere ancorato alla musica se vogliamo che diventi il nostro futuro.
Oltre all’attività di pianista ti occupi anche di altri
progetti, ce ne vuoi parlare?
Grazie per questa domanda! Sì, ci tengo a fare cose diverse
poiché il bello sta nel differenziare. Una mela può piacerti tantissimo ma se
la mangi sempre tutti i giorni a colazione, pranzo e cena finirà per stufarti.
Idem se fai solo l’insegnante di pianoforte 8 ore al giorno
per 5 giorni alla settimana. Perciò amo “spezzare” facendo un po’ l’insegnante,
un po’ il concertista, un po’ lo studente, un po’ “lo youtuber” e infine amo
scrivere. Attualmente sono in uscita col secondo libro dopo il successo di
Robada Pianisti. Ho messo anima e corpo in questo nuovo libro di circa 300
pagine e ne vedremo delle belle 😊.
Raccontaci del tuo canale su youtube “piano solo-il primo
portale sul pianoforte” ha attualmente 59.400 iscritti, quando e come nasce? A
chi è rivolto?
Il sito Pianosolo è nato nel 2008 e con esso il canale
Youtube. Io sono solamente il frontman del canale ma dietro c’è il lavoro
“invisibile” ed essenziale di altri due soci (Giulio Cinelli e Paola Parri) che
in questi anni ha contribuito a rendere Pianosolo la realtà più importante in
Italia per gli appassionati di pianoforte.
Cosa consigli a chi, come te, volesse intraprendere la strada
della musica? A tuo parere quali sono le qualità principali che una persona
deve possedere quando intende intraprendere la carriera musicale?
Determinazione e perseveranza. Bisogna martellare tutti i
giorni, con grinta, costanza e non bisogna abbattersi mai. Sia nelle giornate
“si” che nelle giornate “no” bisogna sempre e dico sempre studiare, migliorare,
provarci. Se provi sempre, prima o poi trovi la strada giusta e se non c’è, la
realizzi.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Attualmente stiamo per lanciare “Pianosolo Maestro”. Sarà una
piattaforma rivoluzionaria per gli studenti di pianoforte. Non c’è nulla di simile
in Italia e credo nemmeno all’estero. Ci stiamo lavorando intensamente per dare
la massima qualità possibile.
A presto e grazie a Christian per averci raccontato un po' di se stesso!
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