Rispondo a Marcello che ha fatto
una domanda nel post precedente, chiedendo qualche informazione su estensione.
Per quanto riguarda le estensioni ogni voce umana possiede un set di note dalla
più grave alla più acuta che può produrre. Essa è soggettiva: ci sono voci che
hanno un'estensione piuttosto sorprendente ed ampia, ed altre che invece sono
nella media. Sui libri vengono riportate generalmente le estensioni che
rientrano nella media comune, ma non vanno prese in modo rigido, sono
semplicemente punti di riferimento. Per questo motivo è importante essere
seguiti da un insegnante di canto che abbia esperienza, competenza, sensibilità
e orecchio musicale. Bisogna considerare che a parte alcuni casi, generalmente
le voci incolte non si estendono per tutta la gamma, l'estensione in altri
termini matura con lo studio e la tecnica. La classificazione e identificazione
della tipologia vocale di appartenenza (una voce di soprano, mezzosoprano,
contralto, tenore, baritono, basso, controtenore, sopranista, contraltista) va
compiuta nel tempo. Faccio un esempio
pratico: se un allievo maschio inizia lo studio del canto e canta su note basse
non vuol dire che sia un basso, semplicemente potrebbe mancargli la tecnica che
permette di salire agli acuti e dunque essere magari un baritono , oppure una
voce può inizialmente sembrare acuta e scoprirsi media, nella mia esperienza
molte volte ho riscontrato questo sia in voci maschili che femminili. Oltre all'estensione cioè alla gamma completa
di suoni che una voce soggettivamente può produrre si parla di tessitura
vocale, ed è questa che guida a capire la categoria di appartenenza vocale. La
tessitura è la regione di note dell’ estensione in cui si canta meglio e che
produce delle sonorità caratteristiche sul piano timbrico. Faccio un esempio:
poniamo il caso che ci siano due voci femminili con la
stessa estensione di note, per capire l'appartenenza si dovrà valutare la
tessitura cioè il timbro che emerge con lo studio, in quale regione si canta
con maggiore facilità e con la massima resa. Un soprano potrà avere nella
propria estensione note gravi ma non avranno mai la potenza e la timbrica di
una voce grave come quella del contralto, viceversa. Ogni voce dunque possiede
una regione lungo la propria estensione che la caratterizza.
L’estensione di una voce si misura con la tastiera, tenendo
come di riferimento il do centrale denominato DO3 o C4, sia le voci femminili
che maschili si distinguono in acuta,
media e grave, secondo che abbia predisposizione a produrre e cantare su note
alte, medie oppure basse. Brevemente indico le estensioni e tessiture:
soprano: è la voce più acuta femminile, estensione DO3-DO5; tessitura
SOL3-SOL4
mezzosoprano: è la voce intermedia femminile , estensione
LA2-SIb4 ; tessitura RE3-RE4
contralto: è la voce femminile più grave, estensione
FA2-SOL4; tessitura LA2-LA3
tenore: è la voce maschile più acuta, estensione DO2-DO4; tessitura SOL2-SOL3
baritono: è la voce maschile media:, estensione LA1-SOL3 (
può arrivare anche a la3/sib); tessitura RE2-RE3
basso: è la voce più grave maschile: estensione FA1-FA3;tessitura LA1-LA2
Queste sono categorie di base
orientative, nella pratica vocale si assiste anche a voci miste come ad esempio
contralto-mezzosoprano, baritenore, ecc, ovvero voci che hanno qualità sia di
una categoria che di un’altra. Inoltre sul piano timbrico e per la scelta di
repertorio nel canto classico le voci hanno ulteriori distinzioni: una voce puo’ essere leggera, lirica, drammatica,
lirico-leggera, ecc, secondo il timbro aereo e leggero, caldo e inteso,
vigoroso e possente.
In merito ai passaggi di registro
personalmente pur riconoscendone la presenza e l’importanza ritengo che sia
fuorviante parlarne agli allievi, in virtù del fatto che una voce correttamente
educata si pone l’obiettivo dell’uguaglianza timbrica. Inutile cerare
confusione in chi studia, tali aspetti vanno conosciuti e approfonditi per la
formazione degli insegnanti.
Questo post è volutamente sintetico e orientativo, invito i
lettori interessati ad approfondire gli argomenti, spero comunque di essere stato
utile.
Possiamo quindi sostenere, come insegnano a me, che la tessitura non è direttamente figlia dell'estensione?
RispondiEliminaSalve Andre, l’estensione e’ l’insieme dei suoni dal più grave al più acuto che una voce educata può cantare. Abbiamo dei modelli di riferimento tipici per ogni voce ma a mio avviso vanno presi con molta flessibilità, personalmente spesso ho avuto allievi con un’ estensione veramente ampia. Per quanto riguarda la tessitura e’ il range di note in cui la voce rende al meglio, ed anche qui l’esperienza mi ha messo di fronte a diverse persone che avevano per natura una tessitura ampia a cavallo tra due tipologie vocali. Ogni cantante, al di là delle classificazioni deve scoprire e capire la propria voce, e’ questo ciò che conta, saperla usare al meglio sfruttandone ogni qualità e risorsa. E’ una scoperta continua e non termina mai.
EliminaCiao il mio maestro mi h classificato contralto delle note alte.canto contralto,un altro maestro mi classifica estensione da soprano,chi devo ascoltare?
RispondiEliminaSalve, ho letto solamente ora il commento, non e’ possibile dare una risposta in merito poiché non udendo non posso valutare la voce in modo astratto. Tuttavia ti dico: una voce non si classifica in base ai suoni alti o bassi solamente ma al timbro vocale e alla tessitura. Per fare questo serve tempo e bisogna permettere all’allievo di maturare tecnicamente. Non è raro infatti ad esempio che ci siano contralti che in realtà sono mezzosoprano o soprano, solamente perdhe sul piano tecnico sono ancora immature. Questo e’ un’ esempio che spesso mi capita di incontrare così come basso o baritoni che in realtà sono tenori.
RispondiEliminaBisogna andare cauti nella classificazione della voce.
Spero di avere risposto alla
Tua domanda, nel caso avessi dubbi riscrivimi. Un saluto
Salve, mi potrebbe consigliare un buon insegnante di canto su Roma?
RispondiEliminaNon so bene come orientarmi per la scelta, e mi hanno detto che è molto importante iniziare con una persona brava e preparata altrimenti c'è il rischio che si rovini la voce.. Non so se è vero
Salve,in merito alla sua richiesta, purtroppo non posso consigliarLe insegnanti di canto su Roma. Che tipo di formazione cerca, lirico oppure altri stili?
EliminaPer la scelta Le posso invece consigliare di svolgere una ricerca in rete, verificare il curriculum, esperienza e credenziali dell'insegnante. Poi lo contatti e fissi un incontro conoscitivo, valuti come si trova anche sul piano relazionale e provi a prendere qualche lezione. Si mantenga in ascolto, il corpo e la psiche lanciano messaggi importanti,deve sentirsi a suo agio.
In relazione a insegnanti rovinavoci, io penso questo: ci sono insegnanti più preparati ed altri meno, alcuni possono andare bene per taluni soggetti mentre per altri no. Questo è importante che lo valuti Lei. Certo, affidarsi ad insegnanti competenti e seri è indispensabile se non si vuole incorrere in problematiche.
Chiaro, garbato, competente. Peccato ormai io sia vecchio (73) per venire a lezione da lei e, perdipiù, sia diventato anche un po' stonato. Peccato! Ma grazie lo stesso!
RispondiEliminaLa ringrazio per le gentili parole di stima. Percepisco il suo amore per la musica e il canto, la passione non muore mai, nonostate il tempo scorra inesorabile per tutti. Mantenga viva sempre questa fiamma della passione, la musica fa doni meravigliosi alla nostra anima, a qualsiasi età!
EliminaLa saluto cordialmente
Non è mai troppo tardi io ho iniziato a 39 anni e ancora continuo...ho quarantatre anni e nel 2020 inizio col canto lirico dopo anni di sola musica leggera 🤗
RispondiEliminaSalve, mi trova in pieno accordo con quanto riporta, complimenti per la grinta! Mettersi in gioco Le farà scoprire e conoscere parti inesplorate di sè.Un augurio per i suoi studi anche nel canto lirico.
EliminaBuongiorno, grazie per l'articolo e per la passione musicale che traspira dalle sue parole.
RispondiEliminaIo sono un contralto con estensione RE2-SOL4, tessitura FA2-FA3 e timbro scuro; le chiedo che tipo di musica può valorizzare questo tipo di voce secondo lei, e se in un coro posso chiedere di essere messa tra i tenori. Grazie
Gentile,
EliminaLa ringrazio per le parole di apprezzamanto che mi giungono gradite.
In merito alle sue domande personalmente prima di esprimere un parere sul tipo di voce, preferisco udirla personalmente e Le spiego i motivi di questa scelta. Una voce non va considerata per il numero di note che riesce a cantare, questo perchè magari la voce non è matura o tecnicamente non riesce ad affettuare il passaggio, ed altri aspetti tecnici. Non di rado mi hanno conusultato contralti che in realtà studiando hanno scoperto di essere mezzosoprano se non soprano. Bisogna sempre ascoltare la voce dal vivo. Le sconsiglio di cantare nei tenori poichè qualora comunque fosse un contralto, rimane tale e bisogna che affronti il repertorio adatto o rischia nel tempo di fare dei danni alla voce. Mai cantare in una vocalità che non è propria, anche se attualemente le sembra di poter sostenere le parti tenorili. La tessitura che mi riporta anche se è un contralto a mio avviso potrebbe tranquillamente espandersi sino al re-mi 4. In questo modo potrebbe affrontare senza gorsse difficoltà le parti corali contraltili. Il repertorio va sviluppato anch'esso non a priori ma ascoltando la sua timbrica, l'estensione e la tessitura reale.
Spero di essere stato esaustivo, se ha dei dubbi o domande mi scriva risponderò sempre con piacere.
Grazie mille, molto gentile ed esaustivo!
EliminaBuongiorno,
RispondiEliminaSono una donna di 52 anni che canta per passione da 20 un repertorio jazz e pop. All'inizio avevo una voce debole poi con la pratica si è rafforzata e 10 anni fa ho trovato un maestro discreto che mi ha fatto capire i passaggi e come affrontarli. La mia tecnica è decisamente migliorata così come il mio canto però non so bene se sono mezzo o contralto. Come estensione direi contralto D2 A4, come tessitura sono f3 D3. Non ho una voce molto scura. A partire del Bb 4 sono praticamente afona e vorrei sapere se questo è normale per una voce con la mia estensione o se è un problema anatomico. Per anni ho sofferto du mal di gola e raffreddori a ripetizione, quindi ho consultato più di un ottorino, ma per fortuna non avevo alcun problema. Mi potrebbe dare qualche delucidazione in meriti? Grazie in anticipo.
Gentile lettrice,
RispondiEliminada quanto mi riporta evidenzia che ha seguito un percorso formativo che l'ha aiutata molto, è una scelta proficua quella di dedicarsi allo studio della voce se la si utilizza.
In merito alle domande che mi pone cercherò di risponderLe sperando di essere chiaro ed esaustivo: non è possibile stabilire la tipologia vocale solamente attenendosi a estensioni e tessiture standard, che mi ha indicato e la ringrazio. Sono punti di riferimento ma una voce va ascoltata per poter capire nel tempo la tipologia. Ad esempio da quanto mi riporta potrebbe essere un mezzosoprano, ma non potendola udire non mi è possibile darLe una risposta poichè tante possono essere le variabili: ho ricevuto diversi contralti e mezzospprani ritenuti tali perchè non avendo una tecnica adeguata cantavano nella zona inadeguata (in realtà soprani), bisogna essere prudenti sempre nel valutare una voce a mio avviso.
In merito all’afonia benissimo che si sia sottoposta a controlli, questo esclude patologie, i motivi possono essere diversi e dovrei sentire la sua voce o capire maggiori informazioni su come utilizza la voce. Le dico questo perché potrebbe essere che abbia forzato cantando in determinate aree della voce in modo non adeguato e pertanto essa ora ha questa sorta di afonia, potrebbe essere legato ad un periodo di stanchezza se persiste da poco, oppure essere segno di una tecnica vocale non equilibrata e ad una inadeguata gestione del fiato. Non centrano molto il raffreddore o altri stati infiammatori a patto che l’afonia si mantenga da diverso tempo e non si transitoria.
Se ha la necessità di uno scambio o maggiori chiarimenti lascio la mia disponibilità, possimao sentirci anche telefonicamente.
Mi faccia sapere, La saluto cordialmente
Salve! Sono un'appassionata di canto, la ringrazio molto per il suo utile blog. Le scrivo perchè desidero capire a quale categoria vocale appartengo (soprano/mezzosoprano/contralto).
RispondiEliminaPurtroppo sono confusa a riguardo perchè ho ricevuto pareri molto discordanti in merito da vari insegnanti di canto che ho frequentato. Uno mi ha giudicata soprano, un altro mezzo, un terzo soprano!
Le lascio i link di alcune mie cover su Youtube che magari posso aiutarla a capire, per quanto si riesca solo tramite internet.
Lì nel mio canale può trovare anche dei miei video per sentire la mia voce parlata.
La ringrazio in anticipo!
Link delle mie cover su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=FnGmNhZdzIw
https://www.youtube.com/watch?v=55Z32l775gI
https://www.youtube.com/watch?v=wKKTAq8drF0
Salve Elisa,
EliminaLe ho inoltrato una mail in risposta alla richiesta.
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni e ho studiato canto per diversi anni e durante questi anni ho cambiato diversi maestri e non sono mai riuscita a capire come andrebbe classificata la mia voce mi sono sentita dare del Soprano lirico, del Lirico-drammatico, e perfino del Mezzosoprano leggero. La mia estensione va più o meno dal mi2 al fa4 in voce piena e di testa fino al re5. Non sono mai riuscita a capire Chiaramente la mia tessitura, penso dal la2 al re4, ma non so distinguere chiaramente. Ho un colore credo medio, né brunito nè chiarissimo. La cosa che mi stranisce è che certi giorni sono molto confortevole nei bassi e scendo fino al do2, altri giorni non riesco a scendere oltre il fa2. Inoltre, quando non devo registrarmi, i bassi mi escono meglio, mentre se sto per registrare vado in "ansia da prestazione" sui bassi e rischio di sbagliarli anche se solitamente mi escono tranquillamente. Oltretutto se canto canzoni molto acute per parecchi minuti i bassi "spariscono" un po' per ricomparire dopo una mezz'oretta di silenzio, quasi che la voce si fosse abituata a stare su e non riuscisse a tornare giù. Le lascio un paio di mie registrazioni nel caso potesse darmi un suo giudizio. Grazie, buona serata.
RispondiEliminaIf i were a boy (ansia da prestazione perché avevo già cantato diverse canzoni acute prima, che mi ha rovinato qualche basso)
https://voca.ro/sPIcogTsKSN
Born to die (qui ero più tranquilla e mi erano usciti i bassi più tranquillamente)
https://voca.ro/7QRJEFTMiVx
There you'll be
https://voca.ro/lxqONRh2tzd
Lascio anche una registrazione della mia voce parlata in caso fpsse utile
Eliminahttps://voca.ro/oCWOEgZn48V
Francesca Le ho risposto con una mail privata in quanto le domande poste richiedevano una adeguata riflessione.
RispondiEliminaRingrazio Francesca per questo contributo e colgo l'occasione per porre degli spunti riflessivi: una voce alle prime armi ed agli inizi degli studi e' naturale non sia ancora definita può accadere, ma in una voce che ha gia affrontato diversi percorsi mi pone dubbi poiché personalmente mi fa pensare al fatto che la tecnica non sia adeguata e non abbia sviluppato la naturale voce lasciando il cantante in un limbo indefinito. Con una adeguata tecnica il proprio timbro e la voce emergono chiaramente. Una critica: non è adeguato valutare una voce secondo il timbro e numero di note se ancora la tecnica non è salda magari solo in una o due lezioni, una buona tecnica porterà spontaneamente la voce a manifestarsi nella sua naturalezza.
Le chiedo scusa, ma non ho ricevuto la mail, forse perché non risultavo iscritta a blogspot. Ho fatto l'iscrizione, potrebbe cortesemente re-inoltrarmela? Grazie.
EliminaBuongiorno Francesca non e' necessario iscriversi ci mancherebbe...ho reinoltrato la mail qualora non la trovasse neanche nello spam mi scriva una semplice mail di saluto a grafologiacattaneo@gmail.com può.essere che ci sia qualche difficoltà con i server.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSalve volevo fare una domanda, il passaggio del controtenore su quale nota avviene?
RispondiEliminaGentile lettore o lettrice (per favore firmatevi nel post), non so se intende dire il passaggio di registro, in questo caso avviene sia in base al tipo di voce naturale (basso, baritono, tenore), sia a fattori individuali e peculiari per ogni persona. La cosa importante per sviluppare una bella voce da controtenore e' quella di mantenere un'impostazione con voce mista anche scendendo alle note gravi, evitando la risonanza di petto pura. Ogni controtenore cosi come ogni cantante deve rispettare e conoscere la propria voce grazie allo studio e mettere in risalto ogni qualità. Spero la risposta Le sia stata chiara e utile, se ha bisogno mi ricontatti saro'felice di approfondire.
Elimina