sabato 19 settembre 2015

Estensione, tessitura e passaggi di registro



Rispondo a Marcello che ha fatto una domanda nel post precedente, chiedendo qualche informazione su estensione. Per quanto riguarda le estensioni ogni voce umana possiede un set di note dalla più grave alla più acuta che può produrre. Essa è soggettiva: ci sono voci che hanno un'estensione piuttosto sorprendente ed ampia, ed altre che invece sono nella media. Sui libri vengono riportate generalmente le estensioni che rientrano nella media comune, ma non vanno prese in modo rigido, sono semplicemente punti di riferimento. Per questo motivo è importante essere seguiti da un insegnante di canto che abbia esperienza, competenza, sensibilità e orecchio musicale. Bisogna considerare che a parte alcuni casi, generalmente le voci incolte non si estendono per tutta la gamma, l'estensione in altri termini matura con lo studio e la tecnica. La classificazione e identificazione della tipologia vocale di appartenenza (una voce di soprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono, basso, controtenore, sopranista, contraltista) va compiuta nel tempo.  Faccio un esempio pratico: se un allievo maschio inizia lo studio del canto e canta su note basse non vuol dire che sia un basso, semplicemente potrebbe mancargli la tecnica che permette di salire agli acuti e dunque essere magari un baritono , oppure una voce può inizialmente sembrare acuta e scoprirsi media, nella mia esperienza molte volte ho riscontrato questo sia in voci maschili che femminili.  Oltre all'estensione cioè alla gamma completa di suoni che una voce soggettivamente può produrre si parla di tessitura vocale, ed è questa che guida a capire la categoria di appartenenza vocale. La tessitura è la regione di note dell’ estensione in cui si canta meglio e che produce delle sonorità caratteristiche sul piano timbrico. Faccio un esempio: poniamo   il caso che ci siano due voci femminili con la stessa estensione di note, per capire l'appartenenza si dovrà valutare la tessitura cioè il timbro che emerge con lo studio, in quale regione si canta con maggiore facilità e con la massima resa. Un soprano potrà avere nella propria estensione note gravi ma non avranno mai la potenza e la timbrica di una voce grave come quella del contralto, viceversa. Ogni voce dunque possiede una regione lungo la propria estensione che la caratterizza.
L’estensione di una voce si misura con la tastiera, tenendo come di riferimento il do centrale denominato DO3 o C4, sia le voci femminili che maschili si distinguono  in acuta, media e grave, secondo che abbia predisposizione a produrre e cantare su note alte, medie oppure basse. Brevemente indico le estensioni e tessiture:
soprano: è la voce più acuta femminile, estensione DO3-DO5; tessitura SOL3-SOL4
mezzosoprano: è la voce intermedia femminile , estensione LA2-SIb4 ; tessitura  RE3-RE4
contralto: è la voce femminile più grave, estensione FA2-SOL4; tessitura  LA2-LA3
tenore: è la voce maschile più acuta, estensione DO2-DO4;  tessitura SOL2-SOL3
baritono: è la voce maschile media:, estensione LA1-SOL3 ( può arrivare anche a la3/sib); tessitura  RE2-RE3
basso: è la voce più grave maschile: estensione  FA1-FA3;tessitura LA1-LA2







Queste sono categorie di base orientative, nella pratica vocale si assiste anche a voci miste come ad esempio contralto-mezzosoprano, baritenore, ecc, ovvero voci che hanno qualità sia di una categoria che di un’altra. Inoltre sul piano timbrico e per la scelta di repertorio nel canto classico le voci hanno ulteriori distinzioni: una voce puo’  essere leggera, lirica, drammatica, lirico-leggera, ecc, secondo il timbro aereo e leggero, caldo e inteso, vigoroso e possente.
In merito ai passaggi di registro personalmente pur riconoscendone la presenza e l’importanza ritengo che sia fuorviante parlarne agli allievi, in virtù del fatto che una voce correttamente educata si pone l’obiettivo dell’uguaglianza timbrica. Inutile cerare confusione in chi studia, tali aspetti vanno conosciuti e approfonditi per la formazione degli insegnanti.
Questo post è volutamente sintetico e orientativo, invito i lettori interessati ad approfondire gli argomenti, spero comunque di essere stato utile.